IL BLOG DELLA NATUROPATIA
lo zucchero: il dolce veleno
di Milena Nardone
I nutrienti che introduciamo con il cibo sono i carboidrati, le proteine ed i grassi.
I carboidrati (pane, pasta, cereali, torte, ecc.) per essere digeriti vengono trasformati in uno zucchero più semplice, il “glucosio”.
La frutta, invece, contiene, uno zucchero chiamato “fruttosio”.
Oltre al glucosio e al fruttosio, gli zuccheri alimentari sono di tre tipi:
- Il maltosio, l’estratto di malto, che si trova ad esempio in molte bevande energetiche.
- Il lattosio, lo zucchero del latte.
- Il saccarosio, famoso zucchero che si usa comunemente.
Le piante verdi producono zucchero attraverso la fotosintesi; tra queste la canna da zucchero e la barbabietola da zucchero che ne hanno in maggiore quantità e dalle quali viene estratto il comune zucchero da tavola.
Non tutti sono al corrente che lo zucchero non è così bianco ma è soggetto a diversi trattamenti ovvero viene sbiancato e raffinato utilizzando prodotti chimici per la decolorazione.
Lo zucchero trasformato in glucosio circola nell’organismo che lo utilizza come fonte di energia e può anche essere immagazzinato nel fegato come scorta.
Introdurre continuamente cibi ad alto indice glicemico, intossica le cellule e l’insulina uno dei due ormoni molto importanti che regolano i livelli del glucosio nel sangue, (l’altro è il glucagone) non riuscendo più a gestire l’elevato apporto, lo deposita come grasso nell’addome e nel fegato causando la steatosi epatica o fegato grasso.
Lo zucchero crea moltissimi effetti collaterali, quali danni cardiovascolari, malattie psichiche (agitazione, impazienza, depressione), diabete, disbiosi intestinale, indebolimento del sistema immunitario, invecchiamento e malattie della pelle, malattie renali, dentali, gotta, obesità e infiammazione che sono fattori di rischio per il cancro. Inoltre può portare ad invecchiamento cellulare che si manifesta con l’accorciamento dei telomeri ovvero i cappucci protettivi dei nostri cromosomi dove sono custoditi le informazioni genetiche.
In questi anni, le industrie alimentari, hanno prodotto e commercializzato mediante un marketing accurato, tantissimi prodotti pericolosi come pasta, riso pane e i suoi derivati, barrette energetiche, colazioni e bevande ricche di zucchero; una vera droga per il nostro cervello, un rischio grave per la salute.
Come spiegato nel videocorso Infiammazione Silente (The Secret Killer), una delle cause alimentari dell’infiammazione è lo zucchero che provoca una serie di gravi sintomi psichici e fisici.
Potrà capitare di assaggiare una fetta di torta o un piatto di spaghetti ma questo non dovrebbe essere un’abitudine. Lo zucchero è una droga e bisogna disintossicarsi se abbiamo compreso che la salute è un bene prezioso.
Importantissimo è soffermarsi a leggere le etichette poiché i furbastri scrivono “senza zucchero oppure “light”, in realtà per rendere appetibili gli alimenti aggiungono zucchero con altre diciture, chiamati “dolcificanti”, e se uno di questi nomi compare per primo o secondo, quel cibo contiene molti zuccheri aggiunti.
Ne elenco alcuni tra i più tossici:
- Aspartame (E 951) che è una tossina che crea seri danni all’organismo
- Acesulfame k (E 950) formulato con aspartame e acesulfame potassio
- Mannitolo (E 421) provoca gonfiori addominali
- Sorbitolo (E 420) crea seri problemi intestinali
- Saccarina (E 954) che ha dimostrato tossicità e tumori su cavie
- Acido ciclammico (E 952) cancerogeno e provoca danni all’apparato riproduttivo
- Glicirrizzina se in sovradosaggio può creare ipertensione ed edema, disordini cognitivi nei bambini di mamme che ne hanno assunto in gravidanza
E poi ancora:
- Zucchero di canna, sciroppo di mais, destrosio, zucchero invertito, nettare di Agave, caramello, cristalli di canna, glucosio, lattosio, maltosio, fruttosio saccarosio, sciroppo o zucchero di carruba, malto d’orzo, succo di frutta concentrato, zucchero d’uva, Moscovado, sciroppo d’acero, melassa e molti altri.
Non necessariamente vanno escluse tutte le forme di zucchero. Alcuni zuccheri sono meno dannosi di altri e comunque vanno assunti con molta cautela. Da eliminare sicuramente tutto ciò che finisce per –olo e –osio e gli zuccheri tossici elencati sopra.
Quali zuccheri sono permessi?
- Xilitolo (E 967), molto apprezzato in Finlandia sembra essere utile per prevenire le carie, non si conoscono effetti tossici
- Stevia, non ha calorie e riduce pressione e glicemia
- Eritritolo, ha lo stesso sapore dello zucchero
- Il dolcificante alla frutta del Monaco
- Lo sciroppo di Yacon che contiene fruttoligosaccaridi che aumentano i batteri buoni dell’intestino
- Lo zucchero di cocco con moderazione
- Il miele, con molta moderazione
In conclusione come possiamo disintossicarci dalla dipendenza dello zucchero?
- Introducendo una fonte di grassi buoni e porzioni equilibrate di proteine sane
- Mangiare meno pasta e pane.
- Fare una colazione salutare. Nel web ci sono centinaia di colazioni alternative senza zucchero, di ottimo sapore e che saziano.
- Leggi, informati, studia gli effetti collaterali; la conoscenza ti porterà inevitabilmente, come è accaduto anche a me, a cambiare la tua alimentazione e assaporerai il dolce benessere. E mi raccomando, per comodità: non fate dei vostri figli degli zucchero – dipendenti!
Fonti:
L’inganno del cibo – Amos Boilini
Mbg web
Healthline web
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